10 Aprile 2025

Stampa Risograph  Atelier 

Stampa Risograph

La tecnica di stampa risograph è un processo che unisce l’efficienza della produzione semi-industriale, l’unicità della lavorazione artigianale e la luminosità degli speciali inchiostri a base di soia. Noi stampiamo con un duplicatore Risograph SF9350 EII, che supporta un formato massimo A3. Abbiamo a disposizione 9 differenti colori e diverse tipologie di carta usomano. 

Funzionamento

Le stampanti Risograph sono dei duplicatori digitali a stencil — sviluppati dall’azienda giapponese Riso Kagaku Corporation — che uniscono caratteristiche proprie della stampa mimeografica, della serigrafia e delle tradizionali fotocopiatrici da ufficio. Grazie a questa particolare configurazione, queste macchine sono in grado di produrre tirature elevate con rapidità ed efficienza, pur mantenendo dimensioni compatte, consumi ridotti e un impatto ambientale contenuto.

Il funzionamento di questa tecnologia si basa su una tecnica di stampa a tinta piatta: per ogni colore stampato è quindi necessario creare una nuova matrice e inserire il tamburo corrispondente all’inchiostro desiderato, prevedendo ed indovinando la corretta sovrapposizione fra i diversi livelli e colori. La Risograph combina così un’elevata efficienza produttiva ad un approccio che conserva un forte carattere fisico e artigianale.

Il colore

  • blackブラック Hex: 000000
  • redレッド Hex: FF665E
  • greenグリーン Hex: 00A95C
  • yellowイエロー Hex: FFE800
  • blueブルー Hex: 0078BF
  • purpleパープル Hex: 765BA7
  • aquaアクア Hex: 5EC8E5
  • fluo pink蛍光ピンク Hex: FF48B0
  • flat goldフラットゴールド Hex: bb8b41

Nella stampa Risograph, il colore è un elemento centrale dell’estetica e del funzionamento della macchina: stampare con questa tecnica significa utilizzare inchiostri vivi e in purezza, che hanno una particolare resa cromatica e specifiche proprietà di trasferimento sulla carta. Il nostro atelier dispone di 9 differenti inchiostri, che possono essere utilizzati in stampe monocromatiche oppure — analogamente alla serigrafia — in reciproca sovrapposizione, così da generare nuove tonalità e varianti cromatiche.
Questi inchiostri sono emulsioni a base oleosa, realizzate a partire da un estratto della crusca di riso, un sottoprodotto della lavorazione alimentare: la loro particolare composizione li rende più ecologici e gli conferisce una notevole luminosità e vividezza cromatica.
Diversamente da altre tecnologie di stampa, il colore non si ottiene dal mescolamento di pigmenti all’interno della macchina: ogni colore equivale ad uno specifico inchiostro, che è contenuto in purezza all’interno di un tamburo di stampa dedicato e che necessita di essere trasferito sulla carta in passaggi distinti ed indipendenti.